L’associazione culturale Alteritas Trentino nasce con lo scopo di promuovere la ricerca sull’interazione tra i popoli, partendo dalla conoscenza del patrimonio culturale del Trentino al fine di favorirne la valorizzazione e la divulgazione. In particolare, attraverso attività di ricerca multidisciplinare e di studio delle forme di contatto e di scambio tra saperi di popoli di diverse origini, lingue e tradizioni, l’associazione si propone di promuovere l’accrescimento culturale delle comunità locali, puntando alla valorizzazione condivisa e partecipata delle identità culturali, da sempre elemento fondante di ogni attività sociale ed economica.
PERCHE’ IL TRENTINO?
L’idea di creare in Trentino una sede territoriale di Alteritas – Interazione tra i popoli (Verona) nasce dalla volontà di un gruppo di archeologhe che condividono l’impostazione multidisciplinare e diacronica della ricerca di Alteritas. Conoscere l’altro non solo nella contemporaneità ma anche tramite il confronto con altri vissuti in differenti epoche storiche e pre-protostoriche può essere fonte di sorprendenti scoperte.
L’uomo con le sue necessità, con le sue paure e con il suo mettersi in relazione con gli altri membri della comunità, con il trascorrere dei secoli ha messo in campo soluzioni talvolta simili sebbene molto distanti nel tempo. L’individuo inoltre, con la propria complessità, non può essere studiato utilizzando solo un punto di vista. Grazie all’esperienza di Alteritas (Verona) abbiamo potuto capire la necessità dell’interazione tra specialisti di differenti discipline quali storici, storici dell’arte, sociologi, antropologi, demografi, biologi, psicologi, economisti, giornalisti, musicisti … Abbiamo dunque deciso di sperimentare questo approccio anche in Trentino.
Il Trentino, in virtù della propria posizione geografica e della morfologia del territorio, è, sin dalla Preistoria, luogo di incontro tra diverse culture. La sua posizione intermedia tra Europa centrale e mondo Mediterraneo lo configura come una sorta di laboratorio naturale dell’interazione tra i popoli: fucina attiva per lo scambio, l’adozione e la rielaborazione di idee, credenze religiose, conoscenze teoriche e saperi empirici.
PRESIDENTE: Rosa Roncador
VICEPRESIDENTE: Livia Stefan
TESORIERE: Elia Forte
CONSIGLIERI: Mirta Franzoi, Anna Marras